Consulenza IFS - International Food Standard
L'International Food Standard ha l'obbiettivo di rendere efficace la selezione dei fornitori di alimenti ("fornitori food") a marchio della GDO, sulla base della capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge. IFS si è stabilizzato con un modello riconosciuto sia in Europa che nel resto del Mondo.
Lo standard prevede 12 capitoli, da ritenersi tutti applicabili per essere conformi oppure dare evidenze documentate della loro non applicabilità.
Perchè è utile la certificazione IFS - International Food Standard?
Vantaggi della certificazione IFS
- La riduzione di verifiche ispettive di parte seconda, cioè quelle eseguite dai clienti, con diminuzione dei costi da sostenere, sia diretti (spese relative alle verifiche ispettive), che indiretti (inevitabili rallentamenti dell'attività produttiva in coincidenza delle numerose verifiche ispettive di parte seconda).
- Le possibili sinergie tra i diversi schemi consentono una riduzione dei tempi e dei costi necessari per le diverse verifiche ispettive.
- La riconoscibilità internazionale dello Standard che permette di rispondere alle richieste di clienti da tutta Europa.
Versione attuale della certificazione IFS
L'attuale versione IFS Food 8, pubblicata il 18/04/2023, si applica, insieme agli esistenti documenti normativi indicati come riferimento in questo standard, dal 01 Gennaio 2024. Lo Standard IFS Food è uno degli Standard sotto il marchio IFS (International Featured Standard).
Il protocollo di audit descrive i requisiti che riguardano specificamente le organizzazioni coinvolte negli audit IFS Food. Lo scopo del protocollo nella Parte 1 è quello di definire i criteri ai quali deve attenersi un Ente di Certificazione che esegue audit annunciati secondo i requisiti IFS e in conformità alla norma di accreditamento norma ISO / IEC 17065. Per gli audit non annunciati, il protocollo è descritto nella Parte 5 di questo documento. Descrive inoltre nei dettagli le procedure che devono essere osservate dalle aziende soggette ad audit e chiarisce la logica degli audit stessi.
Solo gli Enti di Certificazione che sono accreditati in base a norma alla ISO IEC 17065 per l'ambito dell'IFS, e che hanno firmato un contratto con i proprietari dello standard, possono condurre audit in conformità all'IFS Food Standard e possono emettere certificati IFS. I requisiti IFS relativi agli Enti di Certificazione sono descritti in maniera chiara nella parte 3 del presente documento.
Come viene svolta la certificazione IFS?
I nostri consulenti affiancano la vostra azienda nell'analisi di fattibilità e di contesto della tipologia di prodotti al fine di individuare a quale gruppo i vostri prodotti appartengono e quindi l'applicabilità o meno dei requisiti della norma. Successivamente viene eseguita l'analisi dei rischi nella produzione (con il metodo FMEA) e del piano dei controlli (Control Plan). Infine viene implementato e applicato il sistema gestionale integrato IFS-ISO9001.
Che cos'è la certificazione IFS?
La
certificazione IFS (International Featured Standards) è uno standard internazionale per la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e dei processi di produzione.
Quali sono i vantaggi della certificazione IFS?
I vantaggi della
certificazione IFS includono il miglioramento della sicurezza alimentare, la riduzione dei rischi, l'aumento della fiducia dei consumatori e l'accesso a nuovi mercati.
Chi può ottenere la certificazione IFS?
La certificazione IFS è rivolta a tutte le aziende del settore alimentare, inclusi i produttori, i trasformatori e i fornitori di servizi di logistica alimentare.
Come si ottiene la certificazione IFS?
Per ottenere la
certificazione IFS, un'azienda deve superare un audit eseguito da un ente di certificazione accreditato, che valuterà la conformità agli standard IFS.
Quanto costa la certificazione IFS?
I costi della certificazione IFS variano a seconda delle dimensioni dell'azienda, della complessità dei processi e dell'ente di certificazione scelto.
Qual è la durata della certificazione IFS?
La certificazione IFS è valida per un anno. Dopo tale periodo, l'azienda deve sottoporsi a un nuovo audit per mantenere la certificazione.
Quali sono i requisiti per la certificazione IFS?
I requisiti per la
certificazione IFS includono la conformità a specifici standard di sicurezza alimentare, la gestione della qualità, la formazione del personale e la tracciabilità dei prodotti.
Che cosa comporta un audit IFS?
Un audit IFS comporta una valutazione dettagliata dei processi produttivi, delle procedure di sicurezza alimentare e della gestione della qualità dell'azienda.
Qual è la differenza tra IFS e altri standard di sicurezza alimentare?
La differenza principale tra IFS e altri standard di sicurezza alimentare risiede nei requisiti specifici e nel focus su aspetti particolari della produzione e della gestione della qualità.
Domande Frequenti (FAQ) sulla Certificazione IFS: guida completa per la tua azienda
In questa sezione abbiamo raccolto le domande più comuni riguardanti la certificazione IFS (International Featured Standard), un requisito fondamentale per molte aziende del settore alimentare e non solo. La nostra vasta esperienza nel campo della consulenza IFS ci consente di offrirvi risposte chiare ed esaustive, guidandovi attraverso il processo di ottenimento e mantenimento di questa importante certificazione. Se cerchi un consulente certificazione IFS, valuta le seguenti domande:
1. Che cos'è la certificazione IFS e a chi si rivolge?
La certificazione IFS (International Featured Standard) è uno standard riconosciuto a livello internazionale per la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei processi. Originariamente sviluppata per l'industria alimentare, si è estesa a settori come la logistica e il packaging. Si rivolge primariamente alle aziende che operano nella filiera produttiva e distributiva, offrendo ai consumatori e ai partner commerciali una garanzia di elevata affidabilità. È spesso un prerequisito richiesto da grandi distributori e catene di supermercati.
2. Quali sono i principali standard IFS esistenti?
Gli standard IFS includono diverse declinazioni per specifici settori: IFS Food (per l'industria alimentare), IFS Global Markets – Food (pensato per le piccole e medie imprese alimentari), IFS Logistics (per le aziende di logistica e trasporto), IFS PACsecure (per i produttori di materiali di imballaggio), IFS HPC (per i prodotti per la casa e la cura della persona) e IFS Broker (per i broker e gli importatori). Ogni standard è calibrato sulle esigenze del proprio segmento di mercato.
3. Perché è importante ottenere la certificazione IFS per la mia azienda?
Ottenere la certificazione IFS è un investimento strategico che apporta numerosi vantaggi: accresce la fiducia di clienti e consumatori, apre nuove e significative opportunità di mercato, specialmente con la Grande Distribuzione Organizzata, riduce i costi derivanti da non conformità e richiami prodotto, ottimizza l'efficienza dei processi interni e dimostra un impegno concreto verso la sicurezza e la qualità del prodotto. Rappresenta un fattore distintivo di eccellenza nel settore.
4. Come si svolge il processo per ottenere la certificazione IFS?
Il percorso verso la certificazione IFS si articola in diverse fasi: un'analisi preliminare della situazione aziendale (gap analysis), l'elaborazione di un piano di lavoro dettagliato, l'implementazione del sistema di gestione richiesto dallo standard, la formazione mirata del personale, un audit interno, la selezione di un organismo di certificazione accreditato e, infine, l'audit di certificazione ufficiale. L'assistenza di un consulente certificazione IFS esperto è fondamentale per navigare con successo ogni passaggio.
5. Quali sono i requisiti principali dello standard IFS Food?
Lo standard IFS Food si fonda su una serie di requisiti fondamentali, tra cui spiccano: la corretta gestione del sistema qualità, la piena responsabilità della direzione aziendale, un'efficace gestione delle risorse, la pianificazione e il controllo dei processi produttivi, un rigoroso sistema di misurazioni e analisi, l'implementazione di azioni di miglioramento continuo e l'adozione di misure di difesa alimentare (Food Defense). Richiede un approccio sistematico e integrato alla sicurezza e alla qualità alimentare.
6. Quanto tempo è necessario per ottenere la certificazione IFS?
Le tempistiche per l'ottenimento della certificazione IFS possono variare considerevolmente in base a fattori quali la complessità e la dimensione dell'azienda, nonché il suo livello di preparazione iniziale. Generalmente, il processo può estendersi da pochi mesi fino a un anno o più. Una consulenza IFS professionale e mirata può contribuire significativamente a ottimizzare sia i tempi che le risorse necessarie per il conseguimento dell'obiettivo.
7. Quali sono i costi associati alla certificazione IFS?
I costi legati alla certificazione IFS comprendono diverse voci: le spese per la consulenza esterna (qualora l'azienda si avvalga di un consulente certificazione IFS), gli investimenti necessari per l'adeguamento delle infrastrutture e dei processi interni ai requisiti dello standard, e le tariffe applicate dall'organismo di certificazione per gli audit e il rilascio del certificato. È opportuno considerare tale spesa come un investimento strategico che produrrà benefici a lungo termine.
8. La certificazione IFS è obbligatoria per le aziende del settore alimentare?
Sebbene la certificazione IFS non sia imposta come obbligo di legge generale, è molto spesso un requisito contrattuale richiesto dai principali attori del mercato, in particolare dalla Grande Distribuzione Organizzata. La sua adozione è vista come una garanzia di elevati standard di sicurezza e qualità lungo l'intera filiera. Senza tale certificazione, l'accesso a determinate opportunità commerciali e mercati può essere precluso.
9. Qual è il ruolo del consulente nella certificazione IFS?
Il consulente certificazione IFS è una figura professionale esperta che fornisce supporto all'azienda in tutte le fasi del processo di certificazione: dall'analisi diagnostica iniziale, alla redazione e implementazione della documentazione di sistema, alla formazione del personale, fino all'assistenza diretta durante l'audit di certificazione. Il suo ruolo è critico per assicurare un percorso efficiente e il successo nell'ottenimento della certificazione.
10. Come si mantiene la certificazione IFS nel tempo?
La certificazione IFS ha una validità annuale e il suo mantenimento è garantito attraverso audit di sorveglianza periodici condotti dall'organismo di certificazione. L'azienda è tenuta a mantenere costantemente attivo e aggiornato il proprio sistema di gestione, a condurre audit interni regolari e riesami della direzione, e a implementare tempestivamente azioni correttive per eventuali non conformità rilevate. Un impegno costante nel miglioramento continuo è essenziale.
Altri link utili sulla certificazione IFS