Compliance al principio DNSH – Do No Significant Harm
Gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano, che utilizza i cospicui aiuti economici stanziati dall'Unione Europea per sostenere gli Stati membri dopo la Pandemia Covid 19, hanno stringenti regole di accesso ai prestiti a fondo perduto e ai finanziamenti a tasso agevolato da parte delle aziende beneficiarie, e degli altri soggetti interessati.
Le iniziative progettuali sono proposte dai soggetti attuatori (le Amministrazioni centrali dello Stato o soggetti da queste delegati) ai soggetti beneficiari finali tramite appositi bandi o decreti.
Secondo la legislazione europea, tra i requisiti obbligatori per l'accesso ai fondi è posto quello del DNSH (Do No Significant Harm), vale a dire il principio per cui qualsiasi iniziativa sostenuta dai fondi PNRR, in qualsiasi settore di intervento, dovrà dimostrare la compliance (cioè il rispetto) del “non arrecare danno all'ambiente”.
Il principio DNSH, in particolare, si declina in 6 obiettivi ambientali da rispettare:
a) la mitigazione dei cambiamenti climatici;
b) l'adattamento ai cambiamenti climatici;
c) l'uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine;
d) la transizione verso un'economia circolare;
e) la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento;
f) la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
È onere del soggetto/azienda che beneficia dei fondi dimostrare, per ognuno di essi, il rispetto del principio del “non arrecare danno”.
I bandi PNRR prevedono perciò specifici requisiti da rispettare e da dimostrare concretamente da parte dei beneficiari, in fase di inoltro delle domande di finanziamento.
Il nostro servizio di consulenza sul DNSH
Area ISO offre un servizio di assistenza per raggiungere la compliance: offriamo un servizio di assistenza alle aziende interessate a dimostrare il rispetto del
principio DNSH, intervenendo con consulenze in ambito ambientale per presentare la
Dichiarazione di conformità al DNSH necessaria all'accesso ai bandi del PNRR. Le necessità verranno valutate caso per caso, in base alle cogenze richieste.
Siamo disponibili ad effettuare incontri di analisi in azienda per progettare al meglio le lavorazioni necessarie (certificazioni o altro tipo di valutazioni ambientali). I nostri consulenti sono esperti di sostenibilità d'impresa e ambientale.
In sostanza il nostro servizio consiste nella validazione e verifica della compatibilità di attività economiche e interventi, previsti dal Cliente, al
principio DNSH, tramite un processo sistematico, ai fini del rilascio di un'opinione, in grado di fornire garanzie agli stakeholder interessati sulla conformità al principio DNSH. La verifica viene svolta sulla previsione degli interventi e dei progetti da finanziare oppure anche ex-post sugli interventi finanziati.
Dichiarazione di conformità al DNSH
Tutte le spese finanziate devono essere coerenti con i principi del “non arrecare un danno significativo” (Do Not Significant Harm – DNSH) ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento Tassonomia (UE) 2020/852*, in conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione europea (2021/C/58/01).
In base a tali principi, per le spese rendicontate sarà necessario dichiararne la rispondenza a specifici requisiti di sostenibilità ambientale, pena l'inammissibilità della spesa.
La PMI dovrà presentare in sede di rendicontazione la
Dichiarazione di conformità al DNSH indicando la scheda tecnica di riferimento e, per lo strumento Transizione Digitale ed Ecologica, ove necessarie, le relative Schede Focus. In quest'ultimo caso, qualora una spesa non rientrasse nell'ambito di nessuna delle Schede Focus messe a disposizione, l'impresa dovrà fornire un report di conformità ai principi del DNSH redatto da un consulente ambientale.
Cosa significa DNSH?
Letteralmente significa "Do No Significant Harm" (DNSH), ovvero
nessun danno significativo all'ambiente: questo principio prevede che gli interventi che beneficiano dei fondi erogati dal PNRR non arrechino danni all'ambiente: questo concetto è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF (Recovery and Resilience Facility).
Perchè rispettare l'obbligo del DNSH?
Il principio DNSH è obbligatorio per l'accesso ai bandi finanziati con i fondi europei del PNRR. Il mancato rispetto della prescrizione preclude la possibilità per le aziende di accedere ai finanziamenti.
Come ottenere la certificazione DNSH?
È necessario assicurarsi che le attività rispettino i sei obiettivi ambientali stabiliti dall'UE, tra cui la mitigazione del cambiamento climatico, l'adattamento al cambiamento climatico, l'uso sostenibile delle risorse idriche, la transizione verso un'economia circolare, la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento e la protezione della biodiversità.
Potrebbe esserci un nesso, se uno dei requisiti di accesso a un bando del PNRR prevedesse come condizione il possesso della Carbon Footprint.
Applicazione del DNSH
Tutte le misure inserite nei PNRR, che siano investimenti o riforme, devono essere conformi al principio DNSH. È compito dei singoli Stati membri dimostrare il rispetto di tale principio.
Pertanto, tutti i progetti e le riforme proposti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano sono stati valutati dalle Amministrazioni proponenti, con il supporto di esperti in materia ambientale, considerando i criteri DNSH.
Come effettuare la valutazione del DNSH
La valutazione tecnica stima in una prospettiva a lungo termine, per ogni intervento finanziato, gli effetti diretti e indiretti attesi.
Gli effetti generati sui sei obiettivi ambientali di cui sopra da un investimento o da una riforma sono quindi stati ricondotti a quattro scenari distinti, secondo cui la misura deve:
- contribuire in modo sostanziale all'obiettivo ambientale;
- sostenere l'obiettivo con un coefficiente del 100%;
- avere impatto nullo o trascurabile sull'obiettivo;
- richiedere una valutazione DNSH complessiva.
Una volta individuate queste condizioni, sono stati definiti due approcci differenti per le valutazioni DNSH:
- approccio semplificato;
- analisi approfondita e condizioni di conformità.
Consulente esperto DNSH